E' incredibile come con il passare degli anni le cose assumano dei significati diversi.
ADOLESCENZA:
sabato pomeriggio: dedicato alle uscite con gli amici, il cinema, due chiacchiere al "muretto"
(ognuno di noi ha avuto un muretto), le prime cotte, i primi baci.
sabato sera: rientro a casa (di solito entro le 20.00) cena e visione dello show del sabato
(la mia adolescenza e' coincisa con le varie edizioni di Fantastico)
20/30 anni:
sabato pomeriggio: studio o shopping
sabato sera: cena - leggi pizza - con gruppo di amici (piu' ristretto rispetto a quello
dell'adolescenza). Dopo cena con fidanzato, leggi "pomiciazio" rubata sotto il
portone di casa
sopra i 30:
sabato pomeriggio: supermercato, casa messa a sottosopra nell'inutile tentativo di recuperare
i giorni precedenti, 3 o 4 lavatrici ( con indumenti sparsi anche su tutti i
termosifoni di casa, visto che non possiedi duecento stendini), montagna di
indumenti accumulati la settimana precedente e lasciati su una sedia nella
inutile speranza che funzioni il metodo Mary Poppins (schiocco delle dita e
sparizione degli stessi).
sabato sera: se riesci a uscire viva dalla montagna da stirare....forse un cinema, forse una
pizza....."ma tu che dici.....magari il prossimo sabato.....e poi piove.....poi si fa
tardi....il bambino/a e' raffreddato"
MORALE????? RIVOGLIO LA MIA ADOLESCENZA
ARIANNA
sabato 8 marzo 2008
Iscriviti a:
Post (Atom)