sabato 8 marzo 2008

SABATO POMERIGGIO

E' incredibile come con il passare degli anni le cose assumano dei significati diversi.

ADOLESCENZA:

sabato pomeriggio: dedicato alle uscite con gli amici, il cinema, due chiacchiere al "muretto"

(ognuno di noi ha avuto un muretto), le prime cotte, i primi baci.

sabato sera: rientro a casa (di solito entro le 20.00) cena e visione dello show del sabato

(la mia adolescenza e' coincisa con le varie edizioni di Fantastico)



20/30 anni:

sabato pomeriggio: studio o shopping

sabato sera: cena - leggi pizza - con gruppo di amici (piu' ristretto rispetto a quello

dell'adolescenza). Dopo cena con fidanzato, leggi "pomiciazio" rubata sotto il

portone di casa



sopra i 30:

sabato pomeriggio: supermercato, casa messa a sottosopra nell'inutile tentativo di recuperare

i giorni precedenti, 3 o 4 lavatrici ( con indumenti sparsi anche su tutti i

termosifoni di casa, visto che non possiedi duecento stendini), montagna di

indumenti accumulati la settimana precedente e lasciati su una sedia nella

inutile speranza che funzioni il metodo Mary Poppins (schiocco delle dita e

sparizione degli stessi).



sabato sera: se riesci a uscire viva dalla montagna da stirare....forse un cinema, forse una

pizza....."ma tu che dici.....magari il prossimo sabato.....e poi piove.....poi si fa

tardi....il bambino/a e' raffreddato"



MORALE????? RIVOGLIO LA MIA ADOLESCENZA

ARIANNA